Cos'è croce ortodossa?

La croce ortodossa, chiamata anche croce russa o croce bizantina, è una variante della croce cristiana che è ampiamente utilizzata nella Chiesa ortodossa. Si distingue per la presenza di tre barre orizzontali, oltre alla barra verticale.

  • Barra superiore: Solitamente è la più corta e rappresenta l'iscrizione "INRI" (Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum - Gesù Nazareno Re dei Giudei), ovvero la scritta apposta sulla croce di Gesù secondo i Vangeli.

  • Barra centrale: È la barra principale, dove furono inchiodati i polsi o le mani di Gesù.

  • Barra inferiore: Questa barra è inclinata e rappresenta il suppodaneo o poggiapiedi. L'interpretazione del suo orientamento è duplice:

    • Una interpretazione sostiene che l'inclinazione simboleggi il giusto e il cattivo ladrone crocifissi accanto a Gesù. Il ladrone a destra, pentito, ascende al paradiso (rappresentato dall'estremità superiore della barra), mentre il ladrone a sinistra precipita all'inferno (rappresentato dall'estremità inferiore).
    • Un'altra interpretazione vede l'inclinazione come un equilibrio perduto, a significare la sofferenza e la morte di Cristo sulla croce. Alcuni sostengono che sia anche un simbolo della bilancia della giustizia divina.

La croce ortodossa non è solo un simbolo religioso, ma anche un simbolo culturale e nazionale, specialmente in paesi come Russia, Ucraina, Bielorussia e altri paesi con una forte tradizione ortodossa. Esistono diverse varianti della croce ortodossa, ma la sua struttura fondamentale con le tre barre rimane costante.